Rapinatore
di Pierantonio bloccato dopo un'altra rapina ad Urbania
Durante l'inseguimento da parte dei carabinieri marchigiani il rapinatore
si era disfatto di parte dell'esiguo bottino del colpo alla banca della
frazione di Umbertide
Un
pregiudicato di Fiano Romano ha compiuto
una rapina in Umbria ma, non soddisfatto del bottino, ne ha fatta un’altra
nelle Marche.
Questo secondo colpo è però stato la sua rovina anche
se per non farsi prendere ha usato parte del bottino raccolto in Umbria
per cercare di depistare le forze dell’ordine che lo inseguivano.
Venerdì mattina nella filiale Unicredit di Pierantonio di Umbertide
il primo colpo con un bottino di soli 1.300 euro.
Un secondo colpo da 19 mila euro nell'agenzia della Banca popolare di
Ancona a Urbania.
Ma il 44enne laziale non aveva fatto i conti con la Polizia locale dell'Alto
e Medio Metauro e i carabinieri, che hanno prima inseguito la sua Bmw
e poi bloccato la fuga a piedi del pregiudicato, dopo una lunga caccia
all'uomo nei boschi, svoltasi con il supporto determinante di un elicottero
dell'Elinucleo carabinieri di Falconara marittima.
Prima di essere bloccato l'uomo si era disfatto di 823 euro, provenienti
dalla prima rapina in Umbria, per depistare le indagini, prima di essere
bloccato.
Oltre al sacchetto di plastica con il denaro - diviso in blister da
uno e due euro - gli investigatori hanno recuperato fra i rami anche
un guanto in pile marrone, la fascia in pile con cui il bandito si era
coperto il volto durante la rapina.
Il recupero del denaro ed oggetti vari è avvenuto lungo la sponda
del torrente Biscubio, da parte dei carabinieri di Apecchio e Piobbico
(Pesaro Urbino) che hanno così potuto ricostruire la storia.
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