PIAZZA
MATTEOTTI
COMPIE UN ANNO
Piazza Matteotti spegne la sua prima candelina: il primo numero di
questo foglio è infatti datato Settembre 2003 ed è più
di un anno che Piazza Matteotti porta nelle case dei Fianesi i fatti della
politica nazionale e locale, con l'obiettivo primo di informare. I riscontri
fin qui ottenuti sono incoraggianti e aiutano a continuare a lavorare
sulla stessa strada.
La redazione
USA
vittoria della guerra e della paura
Bush: voti* 58.615.674 (51%)
Kerry: voti* 55.089.376 (48%)
*voti popolari
Boicottiamo
la Coca Cola
Sarà discusso nelle prossime sedute del Consiglio Comunale di Fiano
Romano un Ordine del Giorno per denunciare la grave situazione dei lavoratori
e dei sindacalisti colombiani della Coca Cola Company e per boicottare
i prodotti della multinazionale nordamericana. Testo e documentazione
sono disponibili sul sito:
www.fianoromano.org - Amministrazione
Le
redazioni di Piazza Matteotti e fianoromano.org sono vicine alla
famiglia del Presidente del Consiglio comunale Dario Ardenti scomparso
il 4 novembre 2004 |
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CONFLITTO
DI INTERESSI: NON E' POI COSI' LONTANO
Il Conflitto di Interessi è forse uno dei principali “problemi”
che caratterizza la politica italiana nazionale contemporanea che vede
concentrarsi enormi poteri politici, economici e mediatici in un unica
persona (al secolo il sig. Silvio Berlusconi).
Ma non è sempre necessario andare troppo lontano per trovare dei
conflitti di interessi, sicuramente meno eclatanti ma comunque da sottolineare.
Un esempio chiaro e lampante: i Democratici di Sinistra di Fiano per organizzare
la loro Festa dell'Unità si appoggiano a molti sponsor locali e
non. E fin qui tutto bene. Scorrendo questi sponsor può capitare
di soffermarsi su uno in particolare: ossia la Società che occupa
- senza alcun titolo - i terreni comunali, gravati da usi civici, dell'Ex
Fungaia da oltre 10 anni, Società che è in causa con il
Comune di Fiano Romano proprio per questa situazione. E non è il
primo anno che fornisce la propria sponsorizzazione.
Si potrebbe ora obiettare che una cosa sono i DS ed altra cosa è
l'Amministrazione Comunale di Fiano Romano. Giustissimo. Eppure le persone
sono le stesse: Sindaco, Assessori, Funzionari sono anche importanti rappresentanti
locali di quel partito.
La questione evidentemente non va letta dal punto di vista della legittimità
(quella sponsorizzazione è infatti del tutto legittima e lecita)
ma della correttezza e dell'opportunità.
Infatti è sicuramente inopportuno che da un lato il partito politico
che esprime il Sindaco e molti Assessori comunali accetti questa sponsorizzazione
per le sue iniziative mentre dall'altro lato Sindaco e Assessori dovrebbero
tutelare i Cittadini ed il patrimonio comunale perseguendo con convinzione
la battaglia legale contro quella stessa Società per i terreni
dell'Ex Fungaia. Ed i dubbi su tale inopportunità aumentano quando
si vede che l'Amministrazione vorrebbe risolvere la causa per via bonaria
tramite una transizione a tutto vantaggio della parte avversa.
Insomma, molti sono i conflitti di interessi, diversi per clamore e rilevanza.
Di sicuro la politica e l'amministrazione (nazionale e locale) non possono
che beneficiare dalla loro rimozione.
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15
novembre 2004 - Sciopero generale contro la malascuola Moratti
Le ragioni della protesta sono state puntualizzate in un comunicato congiunto
delle segreterie nazionali dei tre sindacati confederali. Cgil, Cisl e
Uil giudicano la situazione «particolarmente grave» sia sul
«piano contrattuale», che su quello delle «scelte economiche
che il Governo si appresta ad assumere», preoccupanti sono considerate
anche le condizioni di chi nella scuola lavora.
I sindacati indicano i punti di contenzioso legati al «contratto».
Intanto si rivendica l'«apertura immediata delle trattative contrattuali»
e l’«incremento retributivo per il biennio 2004-2005»,
che viene richiesto sia pari all'8% per il personale docente ed ata, quindi
vi è sul tavolo «il riconoscimento professionale» e
la definizione degli stanziamenti necessari per il contratto dei Dirigenti
scolastici scaduto il 31 dicembre 2001.
Ma il punto politico centrale posto è la ferma opposizione dei
sindacati a «qualsiasi tentativo di manomissione degli automatismi
stipendiali e della conseguente riduzione delle retribuzioni». Si
chiedono pure risorse per la scuola pubblica. Questo vuole dire invertire
la politica dei tagli. I sindacati non si ritengono soddisfatti dalle
assicurazioni fornite dal ministro Moratti a proposito della Finanziaria
2005. Sono ritenute inadeguate rispetto ad una scuola che vede crescere
le sue esigenze e le iscrizioni di alunni. Tra gli obiettivi della protesta
è indicata «la salvaguardia degli organici», «l’immissione
in ruolo su tutti i posti vacanti» e il problema degli insegnanti
di sostegno per tutti gli alunni diversamente abili.
Sullo sfondo c’è il giudizio critico di Cgil, Cisl e Uil
sulla Legge 53 (la riforma Moratti) e il rifiuto della proposta di tutor
così come è stata definita dall’Atto di indirizzo
del ministro dell’Istruzione e di quello della Funzione pubblica.
Viene ribadita l’esigenza di salvaguardare le prerogative dell'autonomia
scolastica e di rispettare il contratto di lavoro.
L’altro punto dell’agenda sindacale è «il più
fermo rifiuto della regionalizzazione del sistema d'istruzione»
previsto con la devolution recentemente approvata dalla Camera e la «netta
contrarietà a qualsiasi intervento legislativo finalizzato alla
definizione dello stato giuridico del personale della scuola» che
viene giudicata come un attacco «alle prerogative e ai diritti di
rappresentanza e di tutela del personale, che minerebbe la libertà
di insegnamento garantita dalla Costituzione».
I sindacati chiedono anche al ministro Moratti di ritirare la nota riservata
con la quale si minacciano sanzioni disciplinari a docenti e dirigenti
scolastici, ritenuto limitativo «dell'autonomia scolastica definita
dalla Costituzione» e «la responsabilità collegiale
dei docenti nella definizione dell'offerta formativa».. |