14enne morto a seguito di una folata di vento, secondo la zia non è stata colpa del padre.
Si chiamava Pasquale Persia il 14enne di Capena, in provincia di Roma, morto nella giornata di ieri a causa di una violenta folata di vento. Come riferisce Repubblica, il ragazzino stava aiutando il padre a riparare la tettoia del magazzino, quando è avvenuta la tragica fatalità. L’episodio non è ancora stato ricostruito in tutti i suoi dettagli, visto che secondo una prima versione il padre di Pasquale avrebbe perso l’equilibrio mentre si trovava sulla scala, cadendo e travolgendo il figlio.
La zia della vittima fornisce invece una versione differente: il ragazzino sarebbe salito sulla tettoia per poi perdere l’equilibrio e fare un volo di 8 metri. Sul caso indagano i carabinieri della compagnia di Monterotondo, che hanno disposto l’autopsia sul corpo del ragazzo per provare a ricostruire con esattezza l’intera vicenda. «Pasquale era un ragazzo speciale – le parole della zia Cristina – ancora non riusciamo a credere che sia morto così. Gabriele (il padre ndr) non si dà pace per quello che è successo. Spesso Pasquale lo aiutava nei lavori di manutenzione si è trattato di un drammatico incidente ma non si rassegna».
La zia ha proseguito e concluso il suo racconto: «Gabriele ha cercato subito di aiutare il figlio, insieme a lui c’erano anche altri dipendenti. Poi in pochi minuti sono arrivati i soccorsi ma Pasquale non rispondeva già più». Il ragazzo è morto praticamente sul colpo, ora bisognerà capire solamente come. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
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